Digitale. Reale e virtuale, vero e falso, immaginazione e concretezza, non reale, non virtuale, sogno, allucinazione e percezione.
Il viaggio che ho intrapreso per capire meglio la natura virtuale dei mondi digitali mi ha portato a dovermi confrontare con mille domande sulla natura realtà del mondo vero.Nel farlo ho scoperto non mi serve pensare alla particella di Higg o all’entanglement per perdermi.
Mi basta la mela che ho accanto alla tastiera e che ho anche sul monitor perchè l’ho fotografata per inserirla in questo post. Il suo essere mela il suo non poter non esserlo, oggetto vero, rappresentato, simbolico, concettuale, riconoscibile… il suo colore.
Già, il colore…
Parafrasando Anis Seth: “Perchè il mondo esiste ma potrebbe essere diverso da quello che crediamo”.
P.S.già, il colore… esiste? E se si, dove? 🙂